Noale e l’entroterra veneziano
… diceva un osservatore di cose venete in un vecchio almanacco dei primi del Novecento, che quando egli si recava a Noale gli venivano alla memoria i versi di Giacosa nel prologo alla “Partita a Scacchi, nel quale il commediografo rievocava il Medioevo, la vita dei manieri feudali, le bionde Jolande ed i bruni Ferdinandi, e tutto quel mondo che affascinò i romantici…
Noale è uno dei pochi paesi che conservi l’aspetto di un castello del Trecento, di cui restano le porte, le torri e
la rocca, che fanno rinascere i ricordi dei secoli, avvolti da un velo di poesia cavalleresca. Conserva le opere di Giacomo Palma il Giovane, Sansovino, Lattanzio da Rimini, Paolo Pino Veneziano, Andrea Schiavone, Alvise Vivarini, Egisto Lancerotto e Emilio Greco.
Ridente cittadina medievale nell’ entroterra veneziano, deve alla sua privilegiata posizione centrale nel triangolo metropolitano tra Venezia, Padova e Treviso, l’importante ruolo acquisito come polo di attrazione turistica, culturale e commerciale.